VERSAMENTI DELLE RATE DA ROTTAMEZIONE-TER E SALDO E STRALCIO AL 9 DICEMBRE CON TOLLERANZA FINO AL 14 DICEMBRE
Mini proroga per i versamenti delle rate 2020 e 2021
Rinvio al 9 dicembre, che diventa martedì 14 dicembre con la tolleranza dei 5 giorni, delle rate della rottamazione originariamente in scadenza il 30 novembre, per mantenere i benefici della rottamazione ter e del saldo e stralcio si potrà effettuare il pagamento delle rate in scadenza nel 2020 e nel 2021.
Rimessione in termini per le rate degli avvisi bonari scadute da marzo a maggio 2020, con pagamento al 16 dicembre 2021.
La mini-proroga che, sposta la suddetta scadenza dal 30 novembre al 9 dicembre, è contenuta nell’emendamento 1.1000 al decreto Fiscale (D.L. 146/2021), che riscrivendo l’articolo 1, rimette in termini i contribuenti che hanno aderito ai citati istituti della definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della Riscossione.
Proroga delle rate in scadenza
In base all’art. 1 del D.L. 146/2021, tutte le rate della rottamazione-ter originariamente in scadenza nel 2020 e fino al 31 luglio 2021 sono state posticipate al 30 novembre scorso. Sul filo di lana è arrivata - durante l’iter parlamentare di conversione del D.L. 146/2021 - l’ennesima proroga a tale temine che lascia tempo al contribuente sino al 9 dicembre - ovvero entro il prossimo 14 dicembre 2021 - per regolarizzare le rate dovute e non pagate del 2020 e per quelle relative al 2021.
Più in dettaglio, il pagamento delle rate dovute nel 2020 e nel 2021 è considerato tempestivo, senza incorrere nell’inefficacia della definizione, se effettuato integralmente entro il termine riunificato del 9 dicembre 2021.
Sarà possibile, inoltre, regolarizzare le suddette rate anche entro il 14 dicembre 2021 visto che sono sempre previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’art. 3, co. 14-bis, del D.L. 119/2018.
Nuovo calendario delle rate in scadenza
Il calendario per il pagamento delle rate della pace fiscale è stato riscritto più volte dall’inizio della pandemia e può essere così schematizzato:
Scadenza rata |
Scadenza differita |
Termine di tolleranza* + 5 gg |
Dal 28/02/2020 al 31/03/2020 |
al 31 luglio 2021 |
al 9 agosto 2021 |
Al 31/05/2020 |
al 31 agosto 2021 |
al 6 settembre 2021 |
Al 31/07/2020 |
al 30 settembre 2021 |
al 5 ottobre 2021 |
Al 30/11/2020 |
al 31 ottobre 2021 |
al 8 novembre 2021 |
Nel 2021 (28/02; 31/03; 31/05; 31/07) |
al 30 novembre 2021 |
al 14 dicembre 2021** |
* per espressa previsione ai nuovi termini è applicabile la “tolleranza” di 5 giorni disposta dall’art. 3, comma 14-bis, DL n. 119/2018;
** per gli emendamenti apportati in sede di conversione del D.L. all’esame del Parlamento.
Il versamento entro i nuovi termini non richiede la corresponsione di interessi e non comporta la perdita dei benefici della definizione agevolata.
In caso di smarrimento dei bollettini di pagamento, è possibile scaricarli dal portale entrando nella area riservata oppure richiedere, senza necessità di pin e password, una copia della “Comunicazione delle somme dovute”, al link: https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/Per-saperne-di-piu/definizione-agevolata/comunicazione-delle-somme-dovute/
Cosa scade il 9 dicembre con tolleranza al 14 dicembre
Secondo quanto disposto dall’emendamento approvato al decreto Fiscale, il prossimo 9 dicembre, ovvero entro il 14 dicembre, il contribuente potrà pagare le rate, non ancora versate, del 2020 e le rate del 2021 relative agli istituti della pace fiscale.
Più specificatamente, il prossimo 9-14 dicembre 2021 è individuato:
1) il termine ultimo per pagare le rate in scadenza nel 2021; per continuare a mantenere i benefici della pace fiscale entro il 9 dicembre 2021 dovranno essere corrisposte le rate:
- della rottamazione-ter in scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2021;
- del saldo e stralcio in scadenza il 31 marzo e il 31 luglio 2021.
Per il termine del 9 dicembre 2021 sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’art. 3, co. 14-bis, del D.L. 119/2018. Il pagamento potrà, quindi, avvenire anche entro il 14 dicembre 2021. Per procedere al pagamento delle rate occorre utilizzare i bollettini allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” del saldo e stralcio o della rottamazione ter delle rate riferite al 2021 e, precisamente, quelli bollettini corrispondenti alle scadenze previste per il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2021.
2) il termine ultimo per pagare le rate non pagate del 2020: per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate 2019, il mancato, insufficiente o tardivo versamento di quelle in scadenza per l’anno 2020 non determina la perdita dei benefici, della rottamazione ter e del saldo e stralcio, se le stesse verranno integralmente corrisposte entro il 9 dicembre 2021 - ovvero, entro il 14 dicembre 2021 essendo anche per questo pagamento ammessi i cinque giorni di tolleranza. Si potrà regolarizzare il pagamento delle rate:
- della definizione agevolata in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2020;
- del saldo e stralcio in scadenza il 31 marzo e 31 luglio 2020.
Per procedere al pagamento delle rate 2020 non ancora versate, le cui scadenze erano fissate il 28 febbraio 2020, il 31 maggio 2020, il 31 luglio 2020 e il 30 novembre 2020, occorre utilizzare i bollettini corrispondenti ai pagamenti non ancora effettuati contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute" già in possesso del contribuente.
Modalità di pagamento
Per eseguire il pagamento di tutti i bollettini allegati nella “Comunicazione delle somme dovute”, oltre al servizio “Paga on-line” (disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione e sull’app EquiClick), è possibile utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di servizi di pagamento (Psp) aderenti al nodo pagoPA.
Con un comunicato stampa dello scorso 11 novembre l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha reso disponibile online il nuovo servizio per richiedere o scaricare direttamente online i bollettini delle rate della definizione agevolata delle cartelle. Il servizio, tra l’altro, consente:
● ai contribuenti che hanno un piano di pagamento ripartito in più di 10 rate di ottenere gli ulteriori moduli da utilizzare per il versamento dall’undicesima rata in poi;
● di ottenere la copia della comunicazione delle somme dovute e dei moduli di pagamento relativi alle prime dieci scadenze.
E’ utile ricordare che prima di procedere con la regolarizzazione delle rate dovute, il contribuente dovrebbe verificare la propria posizione in quanto il decreto Sostegni, all’art. 4, co. da 4 a 9, del D.L. 41/2021, ha previsto l’annullamento entro il 31 ottobre 2021 dei debiti fino a 5 mila euro, ivi compresi quelli presenti nei piani di pagamento per la rottamazione ter e il saldo e stralcio.
Si veda anche: Cancellazione cartelle di pagamento fino a 5.000 euro entro il 31 ottobre 2021
06/12/2021